Nata dal lavoro dei creatori di Game of Thrones , David Benioff, DB Weiss e Alexander Woo, la serie “Il problema dei 3 corpi” è l’adattamento dell’omonimo romanzo del 2008 di Liu Cixin.
Il romanzo “Il problema dei 3 corpi” di Liu Cixin è il primo romanzo della trilogia “Memoria del passato della Terra“. La serie sviluppata da David Benioff, DB Weiss e Alexander Woo, è un adattamento molto bel interpretato di una trama già molto complicata del romanzo, che alza il livello dell’offerta delle serie sci-fi attualmente disponibili sulla piattaforma di streaming Netflix.
Infatti la serie ha un trama molto complicata in cui i diversi personaggi si intersecano nell’avanzare del racconto, in cui sono presenti tantissimi riferimenti filosofici e a teorie matematico scientifiche di non facile comprensione. Possiamo quindi catalogare questa serie nel genere Hard Sci-fi, proprio per le diverse e complesse nozioni che lo spettatore deve mettere su per poter comprendere appieno il senso e l’evolversi delle diverse linee temporali su cui si sviluppa la trama cella prima stagione.
Il protagonista principale della serie è l’astrofisica Ye Wenjie si imbatte nel primo messaggio extraterrestre nella Cina post rivoluzione culturale degli anni ’60 e le sue scelte avranno un’impatto che si ripercuoterà nello spazio e nel tempo. Un gruppo di giovani scienziati soprannominati i Cinque di Oxford scoprono le conseguenze di quell’intercettazione, e assieme ad un detective si uniscono per affrontare la più grande minaccia nella storia dell’umanità.
La prima stagione è suddivisa in 8 episodi, il cui budget per ogni episodio è stato di 20 milioni di dollari. Ma grazie alla rigorosità scientifica ed ai riferimenti filosofici David Benioff, DB Weiss sono riusciti appieno nel rielaborare il romanzo di Liu Cixin, andando oltre una costosa serie Hard Sci-fi per soli nerd.
Il cast è composto da Jovan Adepo, John Bradley, Rosalind Chao, Liam Cunningham, Eiza González, Jess Hong, Marlo Kelly, Alex Sharp, Sea Shimooka, Zine Tseng, Saamer Usmani, Benedict Wong e Jonathan Pryce.
