Le modifiche che Meta sta apportando alle sua app di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger, riguarderanno gli utenti europei. Infatti proprio a seguito dell’entrata in vigore del Digital Markets Act europeo, il colosso di Menlo Park è obbligata ad implementare le funzioni di interoperabilità con app di messaggistica sviluppate da terze parti.
Meta, come comunicato nel suo blog, sta implementando nuove funzionalità alle sue app di messaggistica, WhatsApp e Messenger, per permettere l’interoperabilità con app di chat di terze parti.
Queste nuove funzionalità saranno disponibili solo in Europa, dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento del Digital Markets Act (DMA).
Il Digital Markets Act approvato dalla Commissione Europea nel 2022, stabilisce una serie di criteri oggettivi per definire una grande piattaforma online come “gatekeeper” e individua una serie ri regole a cui questi soggetti si devono attenere per garantire un comportamento equo online e il necessario spazio alla contestabilità.
CELEX_32022R1925_EN_TXTPertanto i “gatekeeper” o le più grandi aziende e piattaforme attive a livello mondiale che operano all’interno dell’UE, devono garantire l’interoperabilità con terze parti, proprio perché data la loro posizione di dominio sul mercato rispetto a competitors minori, è loro vietato favorire i propri servizi.
Le modifiche attualmente implementate sia su WhatsApp che su Messenger, permettono agli utenti di avere un maggiore controllo quando un servizio di terze parti diventava disponibile per l’integrazione.
Gli utenti potranno selezionare da quali app di terze parti desiderano ricevere messaggi. Così come potranno anche scegliere se inserire questi messaggi all’interno di apposite sezioni dedicate ai messaggi in arrivo o tenerli assieme agli altri messaggi dell’app proprietaria.
Sempre come spiegato da Meta nel suo blog, verranno integrate anche nuove funzionalità di messaggistica avanzate per chat di terze parti.
Questo significa che gli utenti saranno in grado rispondere non sono tramite testo, ma anche con reazioni multimediali direttamente a messaggi provenienti da chat di terze parti. Sarà possibile vedere l’indicatore che ci segnala se l’altra persona sta scrivendo ed anche le spunte di ricezione e di lettura.
Entro il 2025 Meta comunica che verranno integrate anche tutte le funzionalità relative alle chat di gruppo e nel 2027, saranno integrate anche le chiamate vocali e videochiamare verso chat di terze parti.
Questo con significa che tutte le altre chat o app di messaggistica saranno integrabili con WhatsApp e Messenger. Infatti i competitors che hanno sul mercato app di messaggistica dovranno aver sviluppato, testato e rilasciato la tecnologia necessaria per rendere queste funzionalità di interoperabilità un’esperienza per l’utente, sia positiva ma soprattutto sicura.